Svegliata dal citofono che mi annuncia l'arrivo di un pacchettino dalla Tailandia.
Dentro un delizioso abito taglia MSD, fatto dalla bravissima Tanya. Finitura perfette, davvero grande qualità. Credo che diventerò una cliente affezionata del suo shop on-line.
Per l'occasione ho fatto indossare alla mia Uno una delle nuove parrucche in mohair di KemperDolls.
Rimanendo in tema, nella mia libreria ho finalmente aggiunto il primo volume di U-noa Freak, ristampato dopo l'uscita del vol.2. Le copertine sono bellissime, i contenuti mi lasciano un po' perplessa, non sempre lo stile proposto mi piace.
sabato 26 giugno 2010
martedì 15 giugno 2010
Kuma l'orsacchiotto
Kuma vuol dire orso in giapponese, quindi niente di particolarmente originale come nome, però l'animaletto è davvero irresistibile, con il suo musetto vintage, il corpo articolato e le zampone. Disegnato dall'artista Katsutoshi Otsuka, riassume in se la nostalgia per il giocattolo antico - la testa in vinile era tipica degli anni '60 - e il gusto perfettamente contemporaneio di un corpo posabile.
Prodotto da Takara Tomy con una linea dedicata, ToyField Laboratory. Produzione accurata e fedele ai prototipi. Ieri sera ho seguito l'impulso e ho preso la versione Cocoa Brown della prima serie. Un classico.
E pure la versione portachiavi, colore light bue, perchè anche le mie bambole devono avere il loro orsacchiotto.
La seconda edizione propone tre colori meno classici e scegliere il più bello diventa davvero difficile.
La versione mini, in edizione limitata, sarà disponibile con il numero 14 di DollyBird
Il sito ufficiale di ToyField
Il blog di Katsutoshi Otsuka
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