martedì 17 gennaio 2012

Skeleton girl


Orbite nere, una vibrazione di luce sulle costole, il fascino sottile di una bella colonna vertebrale, l'eleganza delle creste iliache. Tutti subiscono il fascino di scheletro ben proporzionato: arte, moda, design.




Skeleton Girl è un set di complementi per mostri fai-da-te della serie Monster High. La serie Create-A-Monster packs è stata infatti arricchita di tre set con nuove parti intercambiabili per creare a piacimento sempre nuove e spaventose creature.
Questa scelta di marketing meriterebbe qualche riflessione più approfondita, perché non solo è un ottimo modo di cavalcare l'onda del successo di queste geniali bambole ma rivela un'attenzione nuova al mercato dei collezionisti customizzatori o comunque a un target più adulto.




Skeleton Girl sembra la cugina smart della Corpse Bride di Timoty Burton, su Flickr ci sono già decine e decine di foto che permettono di ammirarla sia in versione stock che reinterpretata da artisti  e customizzatori vari.



Piccola galleria di skeletr-art, ma in rete c'è un mondo








sabato 14 gennaio 2012

Like a doll

Erano diversi mesi che non acquistavo Vogue ma questa mattina, per ingannare l'attesa alla posta ho versato i miei 5 euro alla Condé Nast e acquistato il mio mezzo chilo di carta patinata. Mezzo chilo destinato al cassonetto per il riciclo della carta se non fosse per il superlativo servizio di Tim Walker, like a doll.
La modella Linsdey Wixon è la perfetta interprete di queste immagini, in bilico tra la fiaba e l'incubo. A me hanno ricordato immediatamente le atmosfere di Tideland, anche se non c'è un riferimento visivo preciso.
Lo styling, la scelta dei modelli, i colori pastello, i dettagli in vinile: è tutto perfetto. 













venerdì 13 gennaio 2012

Susie Sad Eyes

Preparatevi a vedere schizzare i prezzi di questa bambolina alle stelle.
Gina Garan prova a bissare il colpaccio fatto con Blythe a fine anni '90 e ha pubblicato un nuovo libro fotografico dedicato ad una bambola Susie says (Powerhouse Books, 128 pagine, 19.95 dollari).




Susie Sad Eyes è come Blythe del 1972, è in vinile con cinque punti di articolazione (testa, braccia e gambe), alta 8" (20 cm) e sulla testa è impresso il marchio: N. Reg. Design No 915/66 A Made in Hong Hong. Ha capelli neri, lunghi, lisci, con frangia e grandi occhi tristi; indossa un abitino nero a pois bianchi con maniche lunghe e colletto bianchi, calze bianche e scarpe nere. Esistono varianti di colori per capelli e l'abito. Slicker Susie ha lo stesso stampo ma indossa un impermeabile giallo e Soul Sister è la versione black, con capelli corti e ricci.
Caratteristica è la scoloritura del vinile della testa e l'alone che viene a crearsi intorno agli occhi, delle occhiaie che ne accentuano l'espressione maliconica.

Su Flickr c'è un gruppo a lei dedicato, alcune foto sono spettacolari

martedì 3 gennaio 2012

extra-fine mohair

In un ultimo guizzo di produttività, nei giorni di vacanze ho lavorato un paio di maglioncini taglia MSD, con il filato che amo di più, il mohair extra fine di Filatura di Crosa.
Due varianti dello stesso modello: uno verde muschio con bordo a coste, l'altro a rigoni grigi con maniche extra lunghe.
In cantiere ho altri progetti, un cardigan color corda in merino e altri maglioncini in stile Mori girl