Almeno così sembra dal nome della nuova collezione delle FR Nippon, chiamata - spiegatemi il perché - Traffic Stoppers Collection.
Le bamboline son tre, 2 Misaki e 1 Amelie, e i vestini in cotone stampato hanno colori che ricordano, ma prorio sforzandosi, i colori del semaforo: giallo, rosso e verde.'Sta cosa l'ho capita solo guardando il sito ufficiale e mi sembra davvero ridicola. Nel senso che fa ridere tanto è pretestuosa.
Detto ciò, delle bambole mi piacciono le acconciature - trecce e codini, i cappelli di paglia con nastro nero che mi ricordano Marguerite nel film "l'amante" di Annaud e le borsettine sempre di paglia. Orride invece le scarpe, come sempre.
giovedì 10 febbraio 2011
martedì 8 febbraio 2011
U-noa Fluorite
Era nella mia wish list da tempo, U-noa Light Fluorite prodotta da Sekiguchi e finalmente dopo mesi ho trovato su ebay ad un prezzo non esagerato la Beach version del 2009.
Non nascondo una certa delusione, soprattutto per la qualità dei materiali. La bambola è carina, mi piacciono molto i suoi capelli rossi ma la fibra è decisamente troppo grossa e rigida. Anche il colore degli occhi è un po' troppo acceso per i miei gusti, mi ricorda quello della Momoko R&D version, verde verdissimo.
Insomma se avrò voglia e coraggio la modificherò, per ora mi accontento di godermela così com'è. Ha in dotazioni mani e piedi intercambiabili, le mani con gestualità diverse, i piedi in due dimensioni. Con quelli piccoli riesce a calzare quasi tutte le scarpe di Momoko, anche se lo snodo della caviglia risulta troppo grosso rispetto al piede e sembra che soffra di elefantiasi. Inoltre per cambiare i piedi occorre forzare molto due perni in plastica dall'aria molto fragile e la sensazione è che si possano rompere da un momento all'altro.
Insomma devo ancora capire se sono soddisfatta o no, forse devo solo prendere confidenza con lei. Non capisco perchè un prodotto dal disegno così raffinato (lo snodo del gomito è molto bello e poi la bambola la puoi mettere in seiza sia realizzata con materiali di bassa qualità.
Per info su le u-noa ligth in vinile: unoalight.blogspot.com
lunedì 7 febbraio 2011
Prima e dopo
Solitamente non compro bambole rovinate da sistemare perché non ho ne pazienza ne talento per questo genere di cose. Questa Corinne però l'ho trovata al mercatino di beneficenza che organizza la mia palestra e non ho resistito. I capelli erano davvero ingarbugliati e stopposi, mai avrei creduto di riuscire a domarli ed invece, armata di pettine e di spirito zen, sono riuscita ad ottenere un risultato soddisfacente.
per ora mi sono limitata ad un lavaggio con normalissimo shampo e leggera messa in piega. i bigodini li ho tenuti pochissimo e pertanto la fibra dei capelli ha risposto molto bene, tenendo la piega. Probabilmente dovrò fare un trattamento nutriente sulle punte, copiando i trucchi del mestiere alla mia amica Michela e poi mi dedicherò al restauro della gamba.
per ora mi sono limitata ad un lavaggio con normalissimo shampo e leggera messa in piega. i bigodini li ho tenuti pochissimo e pertanto la fibra dei capelli ha risposto molto bene, tenendo la piega. Probabilmente dovrò fare un trattamento nutriente sulle punte, copiando i trucchi del mestiere alla mia amica Michela e poi mi dedicherò al restauro della gamba.
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sabato 5 febbraio 2011
Frida Kahlo project
Ok, si comincia. L'idea è quella di realizzare una serie di abiti e accessori ispirati a Frida Kahlo per la mia Enchanted doll. La svolta è stata data da Amarilli a cui ho commissionato due parrucche, di cui una in mohair nero, con la caratteristica acconciatura a treccia raccolta. Amarilli è così brava che è riuscita a farla in modo che la treccia si possa disfare e pettinare nuovamente, in modi sempre diversi. Ho fatto qualche scatto, i fiori che ho sistemato sono provvisori ma rendono l'idea. Per il guardaroba ho cominciato con una gonna di cotone bianco, con un'ampia balza arricciata decorata da un pizzo molto semplice e l'inconfondibile sciarpa magenta. La collana di turchesi grezzi e argento è la prima di una serie di gioielli che faranno parte del progetto.
Ho preso dei piccoli charms a forma di libellula, da infilare con corallo e perle d'argento grezzo e ho anche trovato una collana con un piccolo uccellino ad ali spiegate che dovrò assolutamente avere, anche se la genovese che è in me ha esitato ad investire ben 12 euro in una collanina di cui mi serve solo un ciondolo minuscolo. Mi piacerebbe riuscire a realizzare questa (o qualcosa di molto simile)
Il prossimo step è il corpetto fatto da cinghie bianche del quadro la colonna spezzata. Ho qualche difficolta nel conciliare lo spessore e la rigidezza del tessuto con la dimensione delle fibie e oltrettutto sono cromate mentre le avrei volute bianche. Probabilmente le vernicerò, ancora non ho deciso.
mercoledì 2 febbraio 2011
Do you know kinbaku?
Per la sfida #4 del Photocontest organizzato da Roberta, il tema è "So hot". Essendo a corto d'ispirazione mi butto sul bondage, versione giappa, tanto per essere appena appena meno banale.
Et voilà l'Enchanted doll legata come un arrostino.
Et voilà l'Enchanted doll legata come un arrostino.
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